Se la ricerca scientifica sta studiando alternative green agli studi solari, come l’acido sinaptico ricavato da vino e aceto o le micosporine di pesci e alghe, tra quelli già usati ritenuti sicuri, perfino dall’Fda americana, ci sono due schermi fisici, gli unici presenti nelle protezioni bio. Si tratta dell’ossido di zinco (nell’INCI della confezione lo trovi come zinc oxide), specifico per gli Uva responsabili dell’invecchiamento cutaneo, e il biossido di titanio (titanium dioxide) che difende dagli Uvb, causa di scottature ed eritemi.