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I “FOREVER CHEMICALS”: FONTE DI PREOCCUPAZIONE ATTUALE VERSO L’AMBIENTE
01.03.2023.
Un recente articolo di un noto giornale statunitense recita la messa al bando dei “Forever Chemicals” entro la fine dell’anno. Ma cosa s’intende per Forever Chemicals? Sono presenti anche nei cosmetici Europei?
Le sostanze in questione sono i PFAS, ovvero sostanze -per e -poli fluoro alchiliche, ancora oggi in esame per quanto riguarda un possibile danneggiamento all’ambiente.
I PFAS non solo sono presenti nei cosmetici, anzi, il rilascio da questi ultimi rappresenta una fonte maggiore rispetto alle emissioni provenienti da altre fonti, come il lavaggio di tessuti.
COSA SONO I PFAS?
I PFAS sono un gruppo diversificato di oltre 4700 sostanze chimiche, ampiamente utilizzati dagli anni ’50 in moltissime applicazioni, dalla produzione di pentole antiaderenti, al vestiario fino ad arrivare ai prodotti per la pulizia e la cura della persona. I PFAS sono elencati come ingredienti nei prodotti cosmetici Europei, ma la quantificazione del loro contributo alla contaminazione ambientale rimane poco chiaro.
È noto però che i PFAS, una volta rilasciati nell’ambiente si convertono in sostanze persistenti, portando all’esposizione ambientale irreversibile e ad un accumulo dovuto alla loro stabilità chimica, con un conseguente forte impatto sugli organismi viventi.
La Legislazione cosmetica non contiene prescrizioni sull’uso e il rilascio di sostanze che possono avere un impatto sull’ambiente, come i PFAS
I COSMETICI SONO UNA FONTE SIGNIFICATIVA DI PFAS IN EUROPA?
Ad oggi, la prevalenza di PFAS nei cosmetici su larga scala non è stata determinata. Tra i prodotti cosmetici che contengono maggiormente i PFAS risultano i prodotti da make-up, quali fondotinta, mascara e rossetti. Le emissioni ambientali possono verificarsi durante la fabbricazione e l’uso di cosmetici e durante l’utilizzo da parte del consumatore, quando i prodotti vengono intenzionalmente rimossi dalla pelle, ad esempio durante lo struccaggio.
Questi residui entrano nelle discariche o negli impianti di trattamento delle acque reflue, dove possono arrecare indisturbatamente danni all’ambiente. Inoltre, la bonifica da siti inquinati risulta essere estremamente costosa.
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI DEL 2023
A Gennaio 2023 le autorità nazionali di alcuni Paesi Europei come Danimarca, Germania, Norvegia e Svezia hanno presentato all’ECHA una proposta per limitare le sostanze per/polifluoroalchiliche ai sensi del REACH, ossia il Regolamento delle sostanze chimiche Europeo, che valuterà la proposta decidendo in merito ad un eventuale restrizione.
Il danno che i PFAS possono arrecare all’ambiente è certamente presente ma non ancora quantificato.
In una prospettiva futura, il Green Deal dell’UE affronterà i PFAS al fine di ridurre le emissioni di questi nell’ambiente. Skineco è fiduciosa nell’attuazione di manovre che si dirigano verso ambienti privi di sostanze tossiche, per una sicurezza verso la pelle e di conseguenza verso l’ambiente.
1 Ragnarsdóttir O, Abdallah MA, Harrad S. Dermal uptake: An important pathway of human exposure to perfluoroalkyl substances? Environ Pollut. 2022 Aug 15;307:119478. doi: 10.1016/j.envpol.2022.119478. Epub 2022 May 16. PMID: 35588958.
3 https://www.fda.gov/cosmetics/cosmetic-ingredients/and-polyfluoroalkyl-substances-pfas-cosmetics
4 Pütz KW, Namazkar S, Plassmann M, Benskin JP. Are cosmetics a significant source of PFAS in Europe? product inventories, chemical characterization and emission estimates. Environ Sci Process Impacts. 2022 Oct 19;24(10):1697-1707. doi: 10.1039/d2em00123c. PMID: 35959763.
5 Niegowska, M.Z., Pretto, P., Porcel Rodriguez, E., Marinov, D., Ceriani, L. and Lettieri, T., Per- and polyfluoroalkyl substances (PFAS) of possible concern in the aquatic environment, EUR 30710 EN, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2021, ISBN 978-92-76-37868-6, doi:10.2760/968570, JRC125254.