Settembre 2023 è stato un mese che ha scombussolato gli amanti del make-up a causa della misura restrittiva che ha interessato i glitter da parte della Commissione Europea.
Ma i glitter sono stati aboliti per sempre? In realtà, non è proprio così.
Partiamo dal principio:
COSA SONO I GLITTER E PERCHE’ POSSONO ESSERE UN PROBLEMA?
I glitter sono microplastiche, ovvero particelle con dimensioni inferiori a 5mm, presenti in vari prodotti cosmetici come ombretti, smalti per unghie, rossetti, gel per il corpo e altri prodotti di bellezza.
Generalmente sono strutturati con materiali riflettenti con diverso indice di rifrazione (ad esempio, una base in plastica fra due strati di metallo), ed è proprio grazie alla loro struttura che percepiamo effetti differenti che rendono i glitter alcuni tra ingredienti cosmetici più amati e difficili da rimpiazzare.
Tuttavia, l’uso di glitter nei cosmetici può sollevare alcune questioni di sicurezza e ambientali.
I glitter suscitano due grandi problematiche: il loro impatto ambientale e la non compatibilità cutanea.
IL DIVIETO
Cinque anni fa l’ECHA, l’agenzia Europea per le sostanze chimiche, ha vietato l’utilizzo delle microplastiche in alcune tipologie di cosmetici, in particolare nei prodotti a risciacquo. Nel frattempo, la commissione europea ha chiesto loro di rivedere la questione, e in tutta risposta l’ECHA ha dato una nuova definizione di microplastiche, considerando oggi tali alcuni tipi che prima non lo erano, e di conseguenza, vietandoli oggi. Tra questi fanno parte i tanto amanti glitter, che definiremo per convenzione “tradizionali”.
Da questa restrizione i glitter non spariranno del tutto, ma ne spariranno alcuni che verranno sostituiti da materiali diversi.
ALTERNATIVE PIU’ ECODERMOCOMPATIBILI AI GLITTER TRADIZIONALI
I materiali che possono sostituire alcuni glitter e sono già ampiamente usati sono:
– Sintetica: si tratta di un minerale completamente biodegradabile e sicuro da usare con un effetto molto simile ai glitter tradizionali.
– Naturale: presenta una finitura più grezza rispetto alla mica di sintesi, di conseguenza appare meno brillante. Inoltre, la mica naturale è associata al problema etico dello sfruttamento minorile per la sua estrazione; dunque, l’uso della mica sintetica è preferibile.
Quindi la restrizione dell’ECHA non ha l’obiettivo di eliminare i glitter, ma di eliminare soltanto alcuni tipi al fine di sostituirli con alternative più ecologici e che non impattano gravemente sui nostri oceani.
La restrizione ricorda che il Regolamento cosmetico è in continuo aggiornamento: si tratta di piccoli passi verso l’eliminazione di ingredienti non ecodermocompatibili, che grazie alle tecnologie odierne potrebbero essere rimpiazzati da ingredienti che impattano meno sull’ambiente.
Skineco si augura che sia giunto il momento di scrutare attentamente il futuro dei cosmetici in un contesto in cui la trasparenza e la sicurezza devono essere prioritari.
1 https://www.cosmesidoc.it/2023/10/18/banditi-glitter-e-microplastiche-quali-sono-le-alternative-biodegradabili/
2 https://single-market-economy.ec.europa.eu/commission-regulation-eu-20232055-restriction-microplastics-intentionally-added-products_en