Il retinolo è senza dubbio uno degli ingredienti cosmetici più in voga negli ultimi anni. È proprio grazie alle sue numerose funzioni, prima fra tutti l’azione anti-age, che il retinolo e i suoi derivati sono diventati un pilastro essenziale nella skincare routine di molte persone.
Retinolo e derivati: cosa sono?
Il retinolo e i suoi derivati fanno parte della categoria dei retinoidi, ovvero di quelle sostanze collettivamente note come vitamina A. Studi nel corso degli anni hanno evidenziato che il retinolo e i suoi derivati riescono a stimolare i fibroblasti per la produzione di nuovo collagene e stimolano la pelle a regolarizzare il turnover cellulare.
In particolare, all’interno dei prodotti cosmetici troviamo:
Ogni retinoide agisce con una “potenza” e tempistiche differenti, ad esempio gli esteri del retinolo, per esplicare la loro funzione sulla pelle, devono prima convertirsi in retinaldeide e infine in acido retinoico (presente solo nei farmaci) e ogni passaggio depotenzia la molecola di circa 10 volte.
Prima delle nuove restrizioni proposte dall’SCCS, il retinolo e i suoi derivati non avevano limiti regolatori espliciti e uniformi per il loro utilizzo nei cosmetici nell’Unione Europea. Tuttavia, i produttori si basavano sulle raccomandazioni delle linee guida di sicurezza per garantire la tollerabilità del prodotto, e le concentrazioni massime variavano solitamente tra lo 0,3% e l’1% nei prodotti cosmetici non da risciacquare.
Sapevi che…?
Molto spesso chi dichiara l’1% di retinolo in etichetta si riferisce a retinolo microincapsulato, di cui il peso della molecola attiva in realtà non supera lo 0,3%.
Le nuove limitazioni: il parere dell’SCCS
Il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (CSSC), nel parere del 6 ottobre 2016, ha dichiarato che l’uso della vitamina A è sicuro nei cosmetici, ma ha evidenziato che l’esposizione complessiva alla vitamina A nella popolazione potrebbe superare i livelli di sicurezza definiti dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
Successivamente, nel parere del 2022, il comitato ha confermato la sicurezza della vitamina A nei cosmetici, specificando limiti massimi di concentrazione: lo 0,05% di retinolo nelle lozioni per il corpo e lo 0,3% in prodotti da sciacquare e non da sciacquare per altre applicazioni, quindi anche per il viso.
Il parere del comitato rappresenta quindi un’azione preventiva per evitare livelli eccessivi di vitamina A, tenendo in considerazione anche l’alimentazione.
Cosa cambierà con le nuove restrizioni?
Nel 2025 i prodotti cosmetici con retinolo continueranno ad essere messi in vendita, ma a partire dal mese di Maggio non sarà più possibile commercializzare i prodotti che eccedono i nuovi limiti imposti.
Inoltre, i prodotti contenenti retinolo dovranno riportare etichette che avvisino i consumatori di monitorare il loro apporto totale di vitamina A.
Sostenibilità: quali sono le alternative al retinolo e i suoi derivati?
La maggior parte del retinolo è di origine sintetica, ma pur essendo sicuri la loro sintesi deriva da processi chimici che possono implicare l’uso di solventi non biodegradabili e generare scarti difficili da smaltire. Inoltre, Il retinolo è instabile e richiede confezionamenti e conservazioni specifiche, aumentando i costi e l’impatto ambientale associato.
Uno degli ingredienti spesso presentato come alternativa vegetale al retinolo è il Bakuchiol, derivato dai semi della pianta Psoralea corylifolia. Questo offre proprietà simili, come la stimolazione del collagene e la riduzione dei segni dell’invecchiamento, ma è meno irritante e più stabile. Inoltre, essendo di origine vegetale, è più sostenibile rispetto alle pratiche di sintesi utilizzate per produrre il retinolo.
In conclusione…
Le nuove restrizioni europee sull’uso del retinolo nei cosmetici rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza per i consumatori, pur mantenendo l’utilizzo e l’efficacia di questo ingrediente tanto amato. Mentre il retinolo e i suoi derivati rimangono sicuri, efficaci e molto popolari, il futuro della cosmesi potrebbe però vedere una maggiore adozione di alternative naturali e sostenibili, come alcuni ingredienti vegetali già in uso e con simili effetti dei retinoidi.
La sfida per il settore sarà conciliare l’efficacia dei prodotti con le crescenti esigenze di responsabilità ambientale e protezione della salute dei consumatori.
1 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202400996
2 https://cosmopolo.it/2024/04/23/retinolo-nano-materiali-e-altri-ingredienti-dalla-ue-nuove-limitazioni/
3 Penazzi G., Cosmesi in Farmacia, Novembre 2022.