Un altro lavoro appena pubblicato su Jama sulla penetrabilità di alcune molecole contenute nei filtri solari nel sangue.
La FDA sta finalmente alzando il livello di allerta su queste sostanze e chiede alle aziende di fornire dati di sicurezza maggiore. C’è una proposta di legge sempre da parte della FDA che dovrebbe normare i filtri solari dividendoli in 3 categorie, in base alla loro sicurezza. Speriamo vada in porto.
Nessun allarmismo, ma spunti di riflessione. La fotoprotezione è importantissima, ma non è ammissibile che sostanze deputate alla protezione della pelle se ne vadano in giro nel sangue e nessuno ancora ci dica quali potrebbero essere gli effetti sulla media e lunga distanza.
Anche la dose tossicologica ammessa forse va rivalutata e interpretata correttamente.
Insomma, il punto chiave è sempre lo stesso: il sicuro per legge è un concetto dinamico e non statico e in quanto tale può e deve cambiare.
Chi non vuole ammetterlo non ha a cuore la salute della gente.