Skineco Informa

Le ultime dal mondo dell' EcoDermoCompatibilità
SIERI PER LE CIGLIA, PARLA L’SCCS:  PROSTAGLANDINE SOTTO ACCUSA, PEPTIDI BIOMIMETICI PROMOSSI

SIERI PER LE CIGLIA, PARLA L’SCCS: PROSTAGLANDINE SOTTO ACCUSA, PEPTIDI BIOMIMETICI PROMOSSI

12.12.2023.

 

I sieri che promettono di rendere le ciglia lunghe e folte dopo qualche settimana di utilizzo sono una tendenza cosmetica che va e viene da anni, solitamente questi decantano le proprietà dell’olio di ricino (la cui azione di crescita non ha alcun fondamento scientifico), ai più disparati ingredienti.

Da qualche mese una nuova categoria di ingredienti ha fatto la sua comparsa in questi prodotti: i derivati delle prostaglandine.

 

COSA SONO LE PROSTAGLANDINE?

Le prostaglandine sono per definizione sostanza lipidiche, che all’interno del nostro corpo svolgono diverse funzioni, incluse quelle legate all’infiammazione e alla regolazione della pressione sanguigna; ma in particolare sono utilizzate da anni per un uso farmaceutico per il trattamento del glaucoma. L’aspetto interessante è che tra i diversi effetti collaterali dei farmaci era presente l’infoltimento delle ciglia.

 

QUALI SONO LE PREOCCUPAZIONI LEGATE ALL’UTILIZZO DI QUESTI INGREDIENTI NEI COSMETICI?

Proprio per questo effetto secondario, da anni alcune prostaglandine, come la prostaglandina F2α, sono state coinvolte in studi sulla crescita delle ciglia e dei capelli. Tali prostaglandine però potrebbero procurare effetti collaterali quali irritazione, prurito e dolore oculare, alterazione del colore dell’iride e pigmentazione più scura del contorno dell’occhio.

Sembra, inoltre, che le prostaglandine abbiano la capacità di alterare il tessuto adiposo della cavità oculare, tale da rendere infossato il globo oculare.

 

COSA NE PENSANO LE “AUTORITÀ COSMETICHE”?

Nel recente parere del 2022, l’SCCS (il comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori) ha messo in esame gli analoghi sintetici delle prostaglandine presenti nel CosIng, il database della Commissione Europea per le informazioni sulle sostanze e gli ingredienti cosmetici.

L’esito non è proprio roseo:

 

“l’uso di prostaglandine e dei loro analoghi come componenti di prodotti cosmetici può

 includere rischi per la salute per i consumatori”

 

Ad oggi quindi non esistono studi abbastanza approfonditi per garantire la sicurezza di cosmetici che contengono queste componenti, infatti, i dati presenti in letteratura scientifica e quelli forniti dalle aziende produttrici di cosmetici contenenti analoghi delle prostaglandine sono ancora troppo scarsi per poter avere dei dati certi.

L’aspetto importante è che si sospetta possano fare male, e ci sono anche buoni motivi per pensarlo, dato che, sebbene i dati in letteratura sulla sicurezza sui cosmetici siano scarsi, di contro sono presenti molti dati sugli effetti collaterali che queste possono indurre se presenti nei farmaci.

Proprio per questo motivo qui è molto importante fare riferimento al Principio di Precauzione.

 

A causa di questi effetti, altre autorità di regolamentazione hanno sconsigliato, o hanno vietato, il loro uso in ciglia promozione della crescita cosmetici, ad esempio L’MPA, l’agenzia Svedese responsabile per la regolamentazione e la sorveglianza dello sviluppo, produzione e vendita di droghe medicinali, dispositivi medici e cosmetici ha consigliato ai consumatori di non usare tali prodotti.

 

Le prostaglandine e i loro analoghi non sono elencati negli allegati del Regolamento sui Cosmetici 1223/2009 e il loro uso non è destinato ai prodotti cosmetici.

Di conseguenza, la Commissione chiede all’SCCS di effettuare una valutazione della sicurezza delle prostaglandine o dei loro analoghi alla luce delle informazioni fornite.

 

COME CAPIRE SE IL NOSTRO SIERO CIGLIA CONTIENE PROSTAGLANDINE?

Basta cercare nella lista ingredienti se un prodotto contiene il prefisso “PROST”, alcuni esempi possono essere:

  • ISOPROPYL CLOPROSTENATE
  • NORBIMATOPROST
  • DECHLORO DIHYDROXY DIFLUORO ETHYLCLOPROSTENOLAMIDE

 

ALTERNATIVE ECODERMOCOMPATIBILI AGLI ANALOGHI DELLE PROSTAGLANDINE: I PEPTIDI BIOMIMETICI

Una categoria di ingredienti cosmetici che potrebbe essere efficace quanto i derivati delle prostaglandine è quella dei peptidi biomimetici, sequenze amminoacidiche capaci di sostituire e compensare, laddove vengono meno, gli elementi naturalmente presenti nell’organismo e di aiutare processi che con il tempo vengono meno (sintesi di collagene e acido ialuronico, crescita di ciglia e capelli…).

Questi ingredienti sono considerati innovativi grazie alle loro innumerevoli possibilità d’applicazione, al loro ottimo profilo di sicurezza e alla loro comprovata efficacia.

Trattandosi di molecole chimicamente simili a quelle presenti nell’organismo umano, sono ben tollerati dalla pelle e difficilmente provocano reazioni allergiche o causano effetti secondari indesiderati.

Infatti, sono ingredienti già largamente presenti nei sieri ciglia, con una nota efficacia comprovata.

 

 

In conclusione, l’uso di prostaglandine e dei loro analoghi solleva preoccupazioni per la sicurezza e dei consumatori, mentre vi sono diverse combinazioni di ingredienti molto efficaci e soprattutto sicuri per supportare delle funzioni della cute che in alcuni soggetti sono più carenti (come la crescita delle ciglia), senza però provocare effetti indesiderati, come i peptidi biomimetici.

In questo contesto, la ricerca e lo sviluppo di alternative ecodermocompatibili rappresenta un passo avanti verso l’innovazione e la soddisfazione delle esigenze del consumatore attento alla sicurezza e alla sostenibilità.

 

 

[i]

 

 

1 Holló G. The side effects of the prostaglandin analogues. Expert Opin Drug Saf. 2007 Jan;6(1):45-52. doi: 10.1517/14740338.6.1.45. PMID: 17181451.

2 https://health.ec.europa.eu/publications/prostaglandins-and-prostaglandin-analogues-used-cosmetic-products_en

3 Catozzi B, Sicurezza delle prostaglandine nei cosmetici, Scienza Cosmetica, 6 Novembre 2023.

 

 

Author:

Categorie