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PROTEGGERSI DALL’INVISIBILE: L’INNOVAZIONE DEI COSMETICI ANTI-POLLUTION  È REALTA’ O FANTASIA?

PROTEGGERSI DALL’INVISIBILE: L’INNOVAZIONE DEI COSMETICI ANTI-POLLUTION È REALTA’ O FANTASIA?

20.03.2024.

L’inquinamento ambientale è diventato una condizione con la quale è inevitabile convivere quotidianamente. L’emergenza smog, presente soprattutto nelle grandi città, è uno dei nemici più insidiosi per la nostra pelle, minacciandola continuamente con agenti dannosi invisibili. Si stima infatti che gli agenti inquinanti possono diffondersi negli strati più interni della cute inducendo danni biologici.

L’industria cosmetica ha pensato a dei prodotti per far fronte anche a questa situazione: i cosmetici anti-pollution, letteralmente “cosmetici anti-inquinamento”. Sono sempre più frequenti infatti i claims sulle etichette dei prodotti cosmetici che affermano di proteggere la pelle dall’inquinamento dei frenetici ambienti urbani.

Ma possiamo essere sicuri che siano più di semplici promesse commerciali? Ci sono dei test standardizzati per dichiarare un prodotto cosmetico “anti-pollution”?

 

L’Inquinamento sotto la lente: cosa è?

Per inquinamento ambientale si intende la presenza nell’ambiente di sostanze che causano danni o alterazioni che nuocciono alla qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo o degli ecosistemi naturali in generale.

Le sostanze che inquinano l’aria generalmente comprendono una miscela di composti organici volatili, come idrocarburi, aldeidi e chetoni, poi particolato sottile e radicali liberi, che nell’insieme possono provocare danni alla nostra pelle; questi includono l’accelerazione del fisiologico processo dell’invecchiamento cutaneo mediante lo stress ossidativo, provocando infiammazioni e compromettendo la barriera cutanea, ma anche dermatiti da contatto ed eczemi.

Cosmetici Anti-Pollution

I cosmetici anti-pollution presentano delle formulazioni pensate per contrastare gli effetti delle sostanze inquinanti nell’aria e minimizzare i danni che questi possono provocare alla pelle.

Gli ingredienti chiave includono antiossidanti potenti e ingredienti attivi che rafforzano la barriera cutanea.

Solitamente gli attivi più frequenti usati a questo scopo sono le vitamine C ed E ed estratti botanici ricchi di polifenoli come i frutti rossi, ma ci sono attivi naturali meno conosciuti che sono i perfetti candidati per un’azione “anti-inquinamento”:

  • Estratto di kiwi: ingrediente naturalmente ricco di polifenoli e vitamina C, potente antiossidante capace di combattere lo stress ossidativo.

 

  • Estratto di taràssaco: ricco di fruttani che contrastano gli effetti della contaminazione ambientale, limitando i danni sulla pelle come infiammazione e ossidazione delle proteine della pelle.

 

  • Estratto di pomodoro: ricco di acido licopenico, noto per essere un forte antiossidante in grado di proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, riducendo l’invecchiamento precoce e promuovendo un colorito uniforme.

 

 

Dalla Teoria alla Pratica: Test Anti-Pollution

Abbiamo visto cosa sono i cosmetici anti-pollution e gli attivi cosmetici usati per questi prodotti, ma non è finita qua. I cosmetici anti-pollution devono dimostrare la loro efficacia attraverso test di efficacia in vitro e/o in vivo che provino questa azione. Esistono diverse metodologie per effettuare questi test ma l’importante è che il claim sia supportato da dei risultati.

 

Ogni claim in etichetta deve essere supportato da prove e test, anche per l’anti-pollution.

 

I prodotti cosmetici che riportano in etichetta la dicitura “anti-pollution” devono svolgere dei test di efficacia anti-pollution in vitro presso appositi laboratori certificati, che generalmente testano l’esposizione dei cosmetici agli agenti inquinanti.

Una modalità include l’utilizzo di una cultura cellulare cutanea esposta a sostanze inquinanti specifiche presenti nell’ambiente, come particolato atmosferico o agenti inquinanti gassosi; successivamente trattata con il prodotto cosmetico ed esaminata per valutare il

livello di radicali liberi, l’effetto del prodotto sulle cellule cutanee e la produzione di citochine infiammatorie.

 

Inoltre, è possibile svolgere anche test in vivo su volontari esposti a condizioni simulate o reali di inquinamento, che forniscono preziose informazioni sull’impatto dei cosmetici sulla pelle dopo l’utilizzo del cosmetico.

Nei test in vivo, ad esempio, può essere valutata l’efficacia dei prodotti cosmetici anti-inquinamento sull’ossidazione dello squalene, un lipide della pelle particolarmente suscettibile all’ossidazione, che appare un indicatore affidabile delle aggressioni cutanee indotte dall’inquinamento.

 

 

I cosmetici anti-pollution sono alcuni dei cosmetici più ricercati dai consumatori, specialmente quelli che vivono nei caotici ambienti urbani, notoriamente più soggetti all’inquinamento ambientale.

Le azioni anti-inquinamento però non possono essere scritte in etichetta senza aver presentato risultati di test affidabili. Scegliere dunque un cosmetico anti-pollution è consigliato, ma consapevolmente e cercare in etichetta prova dei test svolti.

Skineco si pone sempre dalla parte della chimica buona e dell’affidabilità, incoraggiando sempre di più la trasparenza verso i consumatori.

 

 

 

[i]

1 S. Zanella, L. Ferrari, In-season daily shield mist, Cosmetic technology, Marzo/Aprile 2023.

N. Papasergio, Protezione della pelle dai danni dell’inquinamento, Cosmetich technology, Marzo/Aprile 2023.

3 https://news.skinobs.com/en/non-classe-en/anti-pollution-effectiveness-and-cosmetic-testing-by-eurofins/

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