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TALCO SOTTO ACCUSA: NEI COSMETICI CAUSA CANCEROGENICITÀ?  QUANTO C’È DI VERO?

TALCO SOTTO ACCUSA: NEI COSMETICI CAUSA CANCEROGENICITÀ? QUANTO C’È DI VERO?

31.07.2024.

Il talco è uno degli ingredienti cosmetici più storici e usati negli ultimi decenni per diversi usi, tra cui profumare la pelle e assorbire il sudore o per prevenire la dermatite da pannolino.

Tutti noi abbiamo sentito parlare delle vicende controverse che interessano il colosso americano Johnson&Johnson, che ha recentemente proposto di pagare 6.500.000.000$ per coprire la maggior parte delle richieste di risarcimento da parte di persone che sostengono di aver sviluppato tumori a seguito dell’utilizzo del loro talco.

Nelle ultime settimane il talco è stato nuovamente messo sotto accusa per la sua potenziale cancerogenicità; infatti, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha riclassificato il talco inserendolo nel Gruppo2A, ovvero quello dei “probabili cancerogeni per l’uomo”.

 

Cosa comporta questo cambiamento? È ancora sicuro utilizzare il talco? Facciamo un passo indietro:

 

Cosa è il talco e a cosa serve nei cosmetici?

Il talco è un minerale naturale composto da magnesio e silicio che si forma da minerali esistenti, che viene utilizzato per innumerevoli applicazioni. Oggi, infatti, il talco è presente in numerosi prodotti cosmetici quali polveri assorbenti come ciprie e ombretti, ma anche in rossetti, deodoranti e bagnodoccia o viene semplicemente usato da solo per assorbire il sudore e profumare la pelle o per prevenire la dermatite da pannolino.

 

La sua composizione e modalità di formazione è molto comune a quella dell’amianto, cancerogeno certo presente nel Gruppo1 secondo lo IARC, che contiene le sostanze certamente cancerogene per l’uomo. Oggi la produzione e vendita di talco contenente amianto è severamente vietata e le aziende sono obbligate ad accertarsi che non ci sia, purtroppo però fino agli anni 70 il talco poteva contenere amianto in tracce; infatti, l’insorgenza di tumori all’ovaio presumibilmente causati dall’utilizzo di talco in passato potrebbero essere dovuti alla contaminazione da amianto.

 

Perché il talco è stato spostato al gruppo 2A?

Un gruppo di lavoro ha esaminato gli studi effettuati fino ad oggi per poter fare maggiore chiarezza tra un possibile nesso tra l’uso di talco e l’insorgenza di cancro all’ovaio, arrivando a spostare il talco dal Gruppo2B, ossia tra i “possibilmente cancerogeni per l’uomo” inserendolo nel Gruppo2A, quello dei “probabili cancerogeni per l’uomo“.

 

Questa classificazione riguarda esclusivamente un uso continuo e prolungato di talco esclusivamente nella zona endovaginale o nella zona perineale, mostrando così il talco una sostanza sicura per gli altri utilizzi.

Per una sostanza posta nel gruppo 2A, vuol dire che sono presenti limitate evidenze scientifiche sull’uomo, ovvero il numero di studi non è sufficiente per stabilire con certezza che il talco faccia venire il tumore alle ovaie. Al tempo stesso però sono presenti sufficienti evidenze scientifiche su animali e in cellule umane. Quindi questo spostamento di categoria riflette un approccio più cautelativo da parte degli esperti.

 

Il Regolamento è in continua evoluzione

Questa questione ci ricorda ancora una volta che la Regolamentazione delle sostanze chimiche è sempre in continuo aggiornamento, quindi dinamica e non statica, e potrebbe anche interessare, come in questo caso, ingredienti cosmetici. Il talco rimarrà presente nell’Allegato III del Regolamento 1223/2009, ovvero quello che contiene tutte le sostanze il cui uso è ammesso entro certi limiti.

 

Come comportarsi adesso?

Il consiglio dello IARC, per essere prudenti al massimo, è comunque quello di evitare l’utilizzo di talco sulle zone intime, e naturalmente evitare di inalarlo, sebbene i cosmetici siano testati anche per un’esposizione secondaria (inalazione, ingestione involontaria).

 

Nel talco di Johnson&Johnson non ci sarà più talco

La Johnson & Johnson ha interrotto su scala globale la vendita del suo classico borotalco, ovvero il suo prodotto di punta a base di talco, continuando a far circolare sul mercato la versione con amido di mais al posto del talco.

Le alternative migliori al talco all’interno dei prodotti cosmetici sono infatti amido di mais, farina di riso e vari tipi di argille, come il caolino (argilla bianca) o la bentonite (argilla verde).

 

 

In conclusione, anche se il rischio assoluto di sviluppare un tumore dell’ovaio a causa dell’uso del talco rimane relativamente basso, la prevenzione è sempre fondamentale, soprattutto in presenza di evidenze scientifiche che indicano una possibile correlazione. Sebbene non ci siano prove definitive che l’uso di talco provochi il cancro nell’uomo, gli studi sugli animali e la comprensione dei meccanismi biologici suggeriscono un possibile rischio, ma questo rischio è legato esclusivamente all’utilizzo continuo e prolungato di talco nella zona endovaginale o nella zona perineale; considerandosi quindi sicuro per tutti gli altri usi.

In più, non è certo che sia il talco in sé a causarlo, ma la possibilità di contrarre il cancro potrebbe essere dovuta alla contaminazione del talco con l’amianto.

Il consiglio è quindi quello di non lasciarsi prendere dal panico ma, per prevenzione, evitare di utilizzare il talco nella zona intima.

Ma se volessimo, come auspicabile, applicare il Principio di Precauzione così affine alla Mission di

SKINECO, ci sentiamo di consigliare di evitare di applicare il talco ovunque, specialmente nei bambini e di sostituirlo con le polveri su citate.

 

 

 

1 Gandelli S., Talco e amianto, perché sono spesso associati? Facciamo chiarezza, Geopop, 10 Novembre 2023.

2 Regolamento 1223/2009, Allegato III: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32009R1223

3 Lynch HN, Lauer DJ, Leleck OM, Freid RD, Collins J, Chen K, Thompson WJ, Ierardi AM, Urban A, Boffetta P, Mundt KA. Systematic review of the association between talc and female reproductive tract cancers. Front Toxicol. 2023 Aug 7;5:1157761. doi: 10.3389/ftox.2023.1157761. PMID: 37608907; PMCID: PMC10442069.

4 https://www.repubblica.it/salute/2024/07/10/news/talco_cancerogeno_iarc_oms_cancro_ovaie-423387502/

 

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