Fabrizio Zago
Chimico Industriale, esperto di Biodegradabilità e Bioeco-compatibilità.
Buongiorno a tutti, se c’è un sentimento che non ho mai provato (o che ho provato molto raramente) è la noia.
Con tutto quello che succede, con tutti gli stimoli che abbiamo davanti ai nostri occhi, rimanere inermi è semplicemente impossibile!
Quindi il fatto di essere un chimico è un puro dettaglio, avrei potuto essere qualsiasi altra cosa, qui c’è da fare per tutti.
Ma andiamo per ordine: la mia convinzione è che abbiamo trattato malissimo il nostro mondo, l’ambiente che ci circonda e noi stessi. Oggi siamo all’alba di una nuova epoca rivoluzionaria. A noi la scelta, la responsabilità di partecipare a questa rivoluzione o rimanercene tranquilli nel nostro cantuccio. La nuova era consiste nel fare il contrario di quello che abbiamo fatto finora. In pochissimi anni abbiamo esaurito il petrolio, deforestato isole e paesi interi e tutto questo per un effimero senso di progresso. Il vero progresso si misura con la felicità delle persone e di gente felice, attorno a me ne vedo poca.
Per queste mie convinzioni ed anche perché ero sfinito dalle continue domande sul “Ma questa sostanza fa bene? Fa male?” che nel 2000 ho inventato il biodizionario, guida semplice, molto semplice, che accompagna i consumatori ad un primo approccio al mondo della cosmesi.
Con questo strumento, gratuito e di libero accesso, è possibile conoscere la mia opinione su circa 6000 sostanze maggiormente utilizzate in cosmesi.
Sempre nello stesso anno la UEAPME (Unione Europea Artigiani Piccole e Medie Imprese) aveva bisogno di un esperto tecnico che andasse a discutere sui temi della certificazione di qualità ecologia europea nota come Ecolabel. Ho accettato con entusiasmo convinto che si trattasse di una strada importante da seguire e se dopo 15 anni continuo a farlo vuol dire che qualche cosa di buono si riesce a fare.
Per vivere faccio il consulente e grazie a Dio adesso lo posso fare con aziende importanti e dedicate all’eco-bio. Adesso ci sono e prosperano, anni fa non era così.
Ho un laboratorio in cui misuro le performance dei vari prodotti che con i miei collaboratori creiamo. Siamo certi che i prodotti non sono solo “verdi” ma anche che lavano bene.
A fare questo lavoro siamo talmente in pochi che anche senza volerlo mi sono trovato a scrivere su giornali importanti, essere ospite in trasmissioni televisive ed a partecipare a convegni in tutta Europa.
Chiudo dicendo questo: in questo preciso momento stanno nascendo dei bambini, saranno motivati dalla scelta ecologica? Nessuno ha la risposta ma ad ognuno di noi rimane la responsabilità di insegnare loro che abbiamo un solo Mondo e non è il caso di gettarlo nella pattumiera.
Chimico Industriale, esperto di Biodegradabilità e Bioeco-compatibilità.